lunedì 17 luglio 2017

IL MARXISMO OCCIDENTALE SECONDO DOMENICO LOSURDO

Il marxismo occidentale di Domenico Losurdo (1) è un'opera che ha il merito di dimostrare che il marxismo occidentale a differenza di quello orientale è stato in buona misura una forma di anarchismo e che di conseguenza ha ignorato il fondamentale ruolo dello Stato e del patriottismo nella lotta di liberazione nazionale dei Paesi non occidentali (senza neppure considerare che per i Paesi non occidentali era necessario difendersi dalle potenze occidentali).
In effetti, il marxismo occidentale si è caratterizzato soprattutto per la lotta contro lo Stato in quanto tale, privilegiando i diritti individuali o civili rispetto a quelli della collettività o sociali ed economici. Libertario al punto da demonizzare il concetto stesso di patria o di indipendenza nazionale nonché la stessa funzione pubblica svolta dagli apparati dello Stato, il marxismo occidentale, una volta entrato in crisi irreversibile il "socialismo reale", ha lasciato il posto ad un neoliberalismo aggressivo che non esita a fare l'apologia dell'individualismo, del liberismo e del laicismo più sfrenati (il laicismo - da non confondere con la laicità - peraltro non è che una paradossale forma di "fascismo speculare", in quanto "perfetta" negazione della "formula ideologica" fascista "Dio, patria, famiglia").
Certo, le conclusioni di Losurdo, che favoleggia di una "rinascita" del m. occidentale che tenga in maggior conto le posizioni del m. orientale, sono un patetico appello rivolto a due "anime morte" perché tornino di nuovo "in vita" (anche se si può riconoscere che la letteratura marxista non è da "cestinare" perché rappresenta pur sempre buona parte della cultura del Novecento). Tuttavia, nonostante questi gravi limiti di carattere ideologico, Losurdo ha saputo delineare, con un linguaggio chiaro e senza cedere a sterili polemiche, un ritratto del marxismo occidentale che aiuta a comprendere perché in questi ultimi decenni si sia giunti ad un turbocapitalismo che è tanto più intollerante e perfino totalitario quanto più l'attuale sistema sociale occidentale si configura come una società "a guida culturale gauchista".

1). Domenico Losurdo, Il Marxismo occidentale, Roma-Bari, Laterza, 2017.