giovedì 11 settembre 2025

UNA METAMORFOSI NECESSARIA

In una prospettiva realistica è assai difficile negare che la crisi dell'egemonia americana e la stessa politica di Trump rappresentino una sfida geopolitica cui l'UE non può sottrarsi. In altri termini, adesso anche per gli euro-atlantisti è di vitale importanza la questione della "dipendenza" (geopolitica, geoeconomica e militare) dell'Europa dall'America, dato che è evidente  che perfino Europa neoliberale non può più fidarsi degli USA.

Tuttavia, per abolire o perlomeno ridurre drasticamente la "dipendenza" dell'Europa dagli USA è necessaria una "nuova Europa" ossia una "vera" Europa politica - anziché una  "unione competitiva europea" - e un nuovo "patto sociale" europeo. 

D'altronde, anche la questione di una "difesa europea" (certo anch'essa necessaria, perché si devono fare i conti con la realtà) presuppone che si sia capaci di costruire una "nuova Europa".

In sostanza, l'Europa, se non vuole essere una semplice pedina sulla scacchiera geopolitica mondiale, deve essere capace di camminare sulle proprie gambe. 

Ovviamente sono molti e di vario genere gli ostacoli che bisogna superare  per mutare la "forma politica" dell'UE,  ma una tale "metamorfosi" non è impossibile, perché (come giustamente sostiene Edgar Morin) l'Europa stessa è "figlia dell'improbabile".


Nessun commento:

Posta un commento